Era un Giovedì, il 4 Luglio 1918, quando nel nord della Francia, in un paesino che oggi conta poco più di 700 anime, si svolse una battaglia conosciuta dagli Australiani come "la Battaglia dei Primati".
- Fu la prima operazione significativa delle forze Australiane da quando il tenente generale Sir John Monash divenne comandante generale.
- Fu la prima offensiva britannica dalla Battaglia di Cambrai del Novembre 1917.
- Fu la prima battaglia che impiegò con successo fanteria, carri armati corazzati, aviazione e artiglieria in un complesso piano ben coordinato con obiettivi specifici.
- Fu la prima battaglia in cui truppe Australiani e Statunitensi appena arrivate in Francia cobatterono fianco a fianco
La battaglia per conquistare il villaggio francese vicino al fiume Somme occupato dai tedeschi inizioÌ€ alle 3:10 del mattino, tra fumo e nebbia con una forza d'attacco di 7500 fanti, 60 carri armati, 628 cannoni pesanti e l’appoggio dell’aviazione con aerei che fotografarono e bombardato le posizioni nemiche e paracadutarono munizioni alle truppe australiane in rapida avanzata.
La meticolosa pianificazione del comandante Generale Monash per questa battaglia è considerata leggendaria. Gli obiettivi:
- avanzare di 2 km su un fronte di 6 km, prendere Hamel,
- espugnare e occupare i boschi vicini
- espugnare occupare un altura oltre il villaggio
Gli obiettivi furono tutti raggiunti in 93 minuti e il contrattacco tedesco terminò prima della sera.
I soldati australiani erano molto diffidenti verso i carri armati, memori del loro fallimento a Bullecourt nel 1917, dove i carri sprofondarono nel fango lasciando scoperta la fanteria. Ad Hamel i nuovi carri armati Mark V avan- zarono inesorabilmente, con la fanteria a fianco e la copertura dell’artiglieria, eliminando trincee tedesche, buche difensive e rifugi.
Il piano di battaglia combinato di Monash ha beneficiato di una serie di tattiche utilizzate nelle precedenti battaglie con coordinamento, segretezza e inganno del nemico.
Dopo l'offensiva primaverile tedesca, Hamel non fu solo un attacco alleato, ma anche una significativa vittoria tattica e morale - e una lezione di coordinazione di tutte le forze armate.
Documenti ufficiali dicono che gli australiani subirono la perdita di 1200 uomini, gli americani 176 contro oltre 3000 perdite tedesche, inclusi i prigionieri.
Il Comandante Generale in seguito dichiarò che nella sua esperienza nessuna battaglia è mai andata così bene come programmata.
Lo storico britannico John Terraine ha descritto Hamel come "un piccolo capolavoro che getta una lunga ombra davanti a seÌ".
Nella foto di copertina si possono vedere soldati Australiani e Americani il giorno della battaglia, armati di fucili SMLE N°1 MKIII e di una mitragliatrice Lewis (AWM E02690)
Nella foto a seguire, scattata il 5 luglio 1918, si vede uno dei tre carri MKV rimasti danneggiati nella battaglia (3 su 60). Si puoÌ€ notare il tricolore francese sul tetto della fattoria, messa liÌ€ da un ufficiale del 28 ° battaglione la mattina della battaglia per segnare la presa della posizione (AWM E03843).
NB Questa storia è stata pubblicata come parte della serie Road to Remembrance sviluppata in collaborazione con il Department of Veteran's Affairs e Fairfax Media. Liberamente tradotta.
Copyright© 2019 - Andrea Grazioli per CoEx