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L’ARMA UTILIZZATA:

Il fucile che useremo per la prova, lo acquistai nell’estate 2019: fu una sorta di “fuori programma” dato che non avevo assolutamente pianificato di comprare un Gew98. Purtroppo ho una grande debolezza per le armi molto “vissute”, e quando vidi questo, con la sua calciatura in noce scura e sporca, i ferri mezzi sbruniti e l’aspetto di un fucile ripescato da una pozza sulla Somme, catturò subito la mia attenzione. Quando poi verificai che l’otturatore aveva una chiusura perfetta, la canna per quanto non a spigolo vivo era lucida e netta fino al vivo di volata e il cartellino del prezzo era perfettamente congruo per un pezzo con forse quattro parti monomatricola, decisi all’istante che quel fucile, quel giorno sarebbe venuto a casa con me. E lui non mi diede mai modo di pentirmi della mia scelta.

 

 

IL CALIBRO:

L’8x57 non è propriamente il mio calibro preferito: picchia duro. Inoltre, la componentistica in buono stato non è mai regalata e per andare dritto ama le cariche alte. Se ci aggiungiamo il fatto che disdegna categoricamente le polveri “economiche”, questo calibro non è certo il miglior amico del nostro portafogli.

 

 

LA PROVA:

Ho usato due cariche. Una con palle “economiche”, ovvero le Sellier e Bellot, trovabili sui 24/26 cent a palla, e le sopraffine Sierra, dal costo veramente poco amichevole di 60/65 cent a palla. Come polvere, dopo tante prove fatte in passato cercando di far digerire al calibro teutonico le popolari polveri Fiocchi/Lovex, mai soddisfacenti, mi sono rassegnato ad usare la polvere che più gli aggrada, la Vihtavuori N150.

 

  ECONOMICA MATCH
Bossoli: PPU ricalibrati solo colletto PPU ricalibrati solo colletto
Palle: Sellier&Bellot 196 gn FMJ Sierra 200 gn HPBT Match
Polvere: Vihtavuori N150, 46.0 gn Vihtavuori N150, 46.0 gn
Inneschi: CCI 200 LR CCI 200 LR
OAL cartuccia: 80mm  80mm

 

 

 

Come sempre, l’arma era stata solo leggermente pulita - dopo la prova precedente - dai residui carboniosi e assolutamente non sramata in modo da non sfalsare i primi colpi. Operazione condotta come mia abitudine, tramite una passata con una pezzuola intrisa di liquido per la pulizia dei freni a disco (Arexon’s Pulitore Metalli).

Per fare si che la progressiva stanchezza dell’occhio infici in maniera uguale entrambe le cariche, sparo un colpo di una e un colpo dell’altra, annotandomi i rispettivi fori su un foglio nel caso le due cariche diano punti di impatto sovrapponibili. Il bersaglio è il classico PL 25, con disco nero del diametro di 25 cm

Il primo colpo con le S&B finisce alla base del nero, esattamente sul punto di mira, mentre il primo con le Sierra è spostato a ore 4 del nero.

I colpi successivi finiscono tutti nelle immediate vicinanze, nonostante alcuni miei errori con entrambe le cariche dovuti alla forte luce sul bersaglio al momento della prova. La rosata con le Sierra è la più stretta, anche se la differenza non è molto grande, come invece successo con altre armi esaminate dove la differenza di rosata era decisamente più marcata. 

 

CONSIDERAZIONI SULL’ARMA:

Sebbene il Gew98 abbia una solida nomea di arma precisissima (qualità che in effetti possiede), non è affatto semplice sfruttare in modo pratico questa sua grande precisione intrinseca. Il primo grande problema è il suo alzo (Lange Visier), elemento estetico sicuramente peculiare e a parer mio bellissimo, ma che essendo tarato per base 400 metri rende praticamente impossibile tirare a bersaglio su distanze praticabili, da noi tiratori moderni spesso limitati ai 100 metri, senza sostituire il mirino anteriore con uno più alto (io mi sono attrezzato per farci una modifica non invasiva attaccandoci un arco di filo di ferro con un goccio di colla adatta (Pattex Max Repair). Il secondo problema, rilevato, è il forte rinculo generato dall’arma, che necessita di una ottima imbracciata per essere gestito, e una grande confidenza per non incorrere in “strappi”.

Per concludere, sebbene questo modello di arma possegga buone potenzialità, bisogna considerare che:

- gli esemplari in buone condizioni generali e di canna solitamente hanno un prezzo molto elevato

- assemblare munizioni di qualità accettabile comporta costi sostanzialmente maggiori rispetto a calibri quali il .303 British o il 7.62x54R

- Gli organi di mira richiedono interventi per tirare confortevolmente alle distanze normalmente praticabili nei nostri poligoni

- il rinculo è notevole

Non è certo un'arma che consiglierei ad un novizio che volesse avvicinarsi al mondo del tiro con ex ordinanza, ma è sicuramente una piacevole sfida per un tiratore già svezzato!

 

Le presenti prove sono state effettuate usando armi regolarmente bancate dal BNP,

Co-Ex declina ogni responsabilità conseguenti all'emulazione di questi test.

 

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